Donati 6 computer portatili per il progetto “PC aiutami tu!”

Sono stati consegnati questa mattina alla maestra coordinatrice del progetto PC aiutami tu! Rita Gandino, 6 computer portatili reperiti con la collaborazione di Meta System, che Cipì, in accordo con le maestre e la dirigenza scolastica,  ha voluto destinare a questo importante scopo. Le maestre delle due scuole ci hanno fatto pervenire questi ringraziamenti “Le insegnanti delle scuole Marco Polo e Pezzani ringraziano di cuore per il dono di 6 computer portatili ricevuti per le nostre scuole. Queste attrezzature permetteranno di svolgere un importante progetto rivolto agli alunni con disturbo specifico di apprendimento (DSA), per insegnare l’uso dei programmi che facilitano loro l’attività scolastica. Gli alunni potranno utilizzare i PC in classe per poter accedere al testo di studio, ascoltandolo, e per scrivere più correttamente, grazie al programma di sintesi vocale installato. Il progetto, che si svolgerà da gennaio a marzo nei laboratori informatici delle due scuole, è rivolto agli alunni e alle alunne di quarta e di quinta e fornirà ai ragazzi le competenze necessarie per gestire in autonomia la macchina: digitazione con dieci dita, utilizzo delle principali funzioni di un programma di videoscrittura, uso del programma di sintesi vocale e dei libri di testo digitali”. Con questi strumenti, ha spiegato la coordinatrice del progetto al presidente del Consiglio D’Istituto Chiara Rinaldi, al presidente di Cipì Massimiliano Masia e ai consiglieri dell’Associazione Francesco Mariani e Giuseppe Prisinzano, i 15 alunni attualmente inseriti nel progetto potranno usufruire di strumenti importantissimi per migliorare il loro apprendimento e la loro esperienza scolastica. Il prof. Daniele Cottafavi, presente alla consegna, ha ricordato come i disturbi dell’apprendimento non permettano una completa autosufficienza  poiché si sviluppano difficoltà sulle attività che servono per la trasmissione della cultura, come, ad esempio, la lettura, la scrittura e/o il far di conto. Il tragitto verso l’autonomia, nello svolgimento delle attività scolastiche, deve essere l’obiettivo primario della scuola attraverso il lavoro degli insegnanti ma consapevolezza e collaborazione tra famiglia, scuola e comunità sono i pilastri che consentono di sostenere emotivamente e praticamente il percorso scolastico di questi ragazzi speciali. Con queste premesse e con queste esigenze Cipì non poteva che…esserci!

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